Foto di Pierangela Vallese-O cebreiro-cammino

“Che senso ha la mia vita? “

Molte volte, nel mio lavoro ascolto spesso questa domanda da persone che attraversano momenti di dolore e disperazione. 

E questa domanda ce la poniamo ognuno di noi, prima o poi, nel cammino della nostra esistenza.

Non abbiamo una risposta “certa” sul senso della nostra vita.

Le nostre vite sono come dei “cammini”, dei sentieri su cui facciamo i nostri “passi “, le nostre scelte, ogni giorno, dalla nostra nascita fino alla nostra morte.

Percorsi individuali costellati da diverse esperienze: piacevoli e spiacevoli. E da ogni esperienza abbiamo la possibilità di imparare, di cercarne “il senso ” per noi stessi. 

Vi lascio alla lettura di queste riflessioni (di Bert Hellinger) sul senso della vita… io le sento molto vere.

Buona Lettura e buona riflessione!

Dice Bert Hellinger:

“La vita ti disillude perché tu smetta di vivere illusioni e veda la realtà.

La vita ti distrugge tutto ciò che è superfluo, fino a che rimanga solo ciò che è importante.

La vita non ti lascia in pace affinché tu smetta di combatterla e accetti ciò che è.

La vita ti toglie ciò che hai, fino a che non smetti di lamentarti e inizi a ringraziare.

La vita ti manda persone conflittuali affinché tu guarisca e smetta di proiettare fuori ciò che hai dentro.

La vita lascia che tu cada una e un’altra volta fino a che ti decidi ad imparare la lezione.

La vita ti porta fuori strada e ti presenta degli incroci fino a che non smetti di voler controllare e fluisci come un fiume. La vita ti pone nemici sul cammino fino a che non smetti di “reagire”.

 La vita ti spaventa tutte le volte necessarie a perdere la paura e riacquistare la fede.

La vita ti toglie il vero amore, non te lo concede né te lo permette ,fino a che non smetti di volerlo comprare con fronzoli.

La vita ti allontana dalle persone che ami fino a che non comprendi che non siamo questo corpo ma l’anima che lo contiene.

La vita ride di te molte volte, fino a che non smetti di prenderti tanto sul serio e impari a ridere di te stesso.

La vita ti frantuma in tanti pezzi quanti sono necessari affinché penetri la luce.

La vita ti ripete lo stesso messaggio con schiaffi e urla finché non ascolti.

La vita ti invia fulmini e tempeste affinché tu possa svegliarti.

 La vita ti umilia e sconfigge fino a che non decidi di far morire il tuo Ego.

La vita ti nega i beni e la grandezza fino a che smetti di voler beni e grandezza e inizi a servire.

La vita ti taglia le ali, ti pota le radici, fino a che non avrai più bisogno né di ali, né di radici, ma solo di sparire nella forma e volare dall’essere che sei.

La vita ti nega i miracoli, fino a che non comprendi che tutto è un miracolo.

La vita ti accorcia il tempo affinché tu impari a vivere.

La vita ti ridicolizza fino a diventare nulla, fino a diventare nessuno, così diventi tutto.

La vita non ti dà ciò che vuoi, ma ciò di cui hai bisogno per evolvere.

La vita ti fa male, ti ferisce, ti tormenta, fino a quando non lasci andare i tuoi capricci e  godi del respirare.

La vita ti nasconde tesori fino a che non inizi il tuo viaggio e non esci a cercarli. 

La vita ti nega Dio, fino a che non lo vedi in tutti e tutto.

La vita ti chiede, ti toglie, ti taglia, ti spezza, ti delude, ti rompe…fino a che in te rimanga solo AMORE. “

B.Hellinger

dott.ssa Pierangela Vallese

Foto di Pierangela Vallese-O cebreiro-cammino
Prime luci dell’alba, O Cebreiro (Spagna), cammino di Santiago. foto di Pierangela Vallese

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