Iniziamo a sentirci veramente felici e soddisfatti della nostra vita quando facciamo “Pace” con le nostre “Radici”.
Il mio percorso personale e professionale mi porta a questa affermazione che ritrovo costantemente confermata nell’esperienza, quando lungo il percorso terapeutico, accompagno i pazienti a “fare pace” con il proprio passato, con quelle vicende familiari dolorose che, elaborate portano all’accettazione, a percepire pace ,soddisfazione interna, gratitudine per la vita.
E’ possibile sentire questo senso di pace interiore e gratitudine, lasciando andare la rabbia, il rancore, il dolore, la pretesa verso la propria famiglia d’origine , i propri genitori. Questo lavoro interiore in terapia, a volte è come un doloroso travaglio che la persona attraversandolo con coraggio e compassione, trova alla fine del processo faticoso, senso di pace e gioia.
Ringraziamento al mattino della Vita, è un testo/ preghiera del terapeuta Bert Hellinger, ideatore delle Costellazioni Familiari Sistemiche, metodo esperenziale che porta la persona a riappacificarsi con le proprie radici familiari e sciogliere nodi dolorosi personali transgenerazionali, difficoltà esistenziali. Il testo che seguirà è tratto dagli “ordini dell’Amore tra Genitori e Figli”.
Leggete questo testo, in ascolto di voi stessi e pensando ai vostri genitori.
“RINGRAZIAMENTO AL MATTINO DELLA VITA” – Bert Hellinger
Cara Madre, accetto la mia Vita da te
come tu me l’hai trasmessa,
con tutto ciò che implica e con la conoscenza del prezzo che hai pagato,
e del prezzo che io dovrò pagare.
Per onorarti e darti gioia
ne farò qualcosa di buono.
Non sarà vana. La custodirò e la nutrirò,
e se mi è permesso, la trasmetterò come hai fatto tu.
Ti prendo come mia madre
e tu puoi avermi come figlio/a.
Tu sei la madre giusta per me
e io sono il figlio giusto per te.
Tu sei la grande e io sono il piccolo.
Tu dai e io prendo- cara madre.
Sono contento/a che tu abbia preso papà.
Siete i genitori giusti per me. Solo voi.”
“Caro Padre,
accetto la mia Vita anche da te,
come tu me l’hai trasmessa, con tutto ciò che implica
e con la conoscenza del prezzo che hai pagato,
e del prezzo che io dovrò pagare.
Per onorarti e darti gioia,
ne farò qualcosa di buono.
Non sarà vana. La custodirò e la nutrirò,
e se mi è permesso, la trasmetterò come hai fatto tu.
Ti prendo come mio padre
e tu puoi avermi come tuo figlio/a.
Tu sei il padre giusto per me
e io sono il figlio/a giusto per te.
Tu sei il grande e io sono il piccolo.
Tu dai e io prendo- caro padre.
Sono contento/a che tu abbia preso mamma. “
BERT HELLINGER , tratto da “Gli Ordini dell’Amore tra Genitori e Figli”
dott.ssa Pierangela Vallese
Psicoterapeuta Gestalt