recensione libro dott.ssa Pierangela Vallese

VENIRE AL MONDO E DARE ALLA LUCE, di VERENA SCHMID

percorsi di vita attraverso la nascita .

Recensione libro

Ho letto questo libro nell’attesa di mio figlio durante la gravidanza e lo consiglio a tutte le donne future mamme in quanto Verena Schmid affronta con un linguaggio semplice e pieno di immagini metaforiche, i cambiamenti fisiologici, emotivi e psicologici che la donna si trova a vivere lungo i nove mesi di gravidanza e nell’esperienza del parto.

L’autrice, Verena Schmid è un’ ostetrica, ha sviluppato un approccio salutogenico alla maternità e alla salute femminile. Docente internazionale e autrice di libri e molti articoli, fondatrice di una scuola di salutogenesi e di un centro per la maternità naturale in Austria. Attualmente vive a Firenze dove collabora con varie associazioni e consultori .Fondatrice dell’associazione per il parto a domicilio “Il Marsupio” e della “Scuola elementare di Arte Ostetrica” per la formazione di ostetriche e operatori del settore materno infantile.

Il lbro si compone di otto capitoli in cui elementi di salutogenesi e saperi della medicina ostetrica odierna si integrano con armonia ad uno sguardo psicologico, esperenziale e ai saperi che fanno parte della “natura”femminile e dell’inconscio collettivo attraverso alcune favole “archetipiche” che rivelano il passaggio psicologico dell’essere donna e diventare madre.

Il parto e la nascita vengono descritti come un “viaggio poetico”, un “dare alla luce” della mamma e del bambino, che attraversando le varie fasi del parto arrivano entrambi all’ incontro: alla “nascita di entrambi“, figlio e madre.

Verena Schmid ci porta a riflettere come, per molti anni, nella società moderna, l’avvento dell‘industrializzazione e la tecnologia abbiano influito positivamente per certi aspetti (salvaguardia della salute della madre e del bambino, diminuzione della mortalità di entrambi, prevenzione e cura delle difficoltà perinatali) e negativamente per altri (eccessiva medicalizzazione ) sull’esperienza del partorire.

La donna (nei paesi maggiormente industrializzati ) sembra scegliere spesso, sotto una pressione sociale piuttosto che per presa di coscienza autonoma, la via maggiormente medicalizzata, asettica, che assicura rapidità,evitamento del dolore, sicurezza attraverso la gestione tecnica del parto.

Tra le tematiche trattate, quelle che hanno catturato maggiormente la mia attenzione sono state: l’importanza per la donna di ascoltare il proprio corpo e sentirlo come risorsa, la comunicazione intrauterina tra mamma e bimbo, le paure sociali/indotte e quelle naturali sul parto, gli archetipi femminili, la funzione fondamentale del dolore nel parto, i cambiamenti ormonali e la conoscenza della funzione di ogni ormone su corpo e psiche.

Lungo questo “viaggio” fatto di 9 mesi, nel libro vengono affrontati con cura anche gli aspetti riguardanti i cambiamenti relazionali ed emotivi nella famiglia:la vita di coppia, diventare papà e ricevere un fratellino o sorellina da parte del primo figlio.

Verena Schmid scrive nell’introduzione :

In questo libro vorrei restituire alle donne, agli uomini, ai bambini tutto quello che ho ricevuto da loro. In un gioco di specchi tra ostetrica e donna,dove ambedue si riconoscono e si rimandano la loro immagine, vorrei offrire la possibilità a ognuna di vedersi e vedere parti di sè, nella speranza di rendere più facile il percorso e di offrire motivazioni per sostenere il lavoro del parto, nella speranza di chi ha già compiuto il viaggio possa leggere e ricomporre la propria esperienza con nuovi strumenti di comprensione.”

Buona Lettura!

dott.ssa Pierangela Vallese

mde

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